L’est-etica dell'Infinito - Centro internazionale di Fotografia Letizia Battaglia,
Cantieri Culturali alla Zisa
- Palermo
Mostra in corso dal 24 febbraio al 30 marzo 2024
Al Centro internazionale di Fotografia Letizia Battaglia la una mostra L’est-etica dell'Infinito - forme contemporanee ed esprit del nostro tempo con fotografie e testi di Fabio Alfano.
Comunicato stampa della mostra L’est-etica dell'Infinito a Palermo
L’est-etica dell'Infinito - forme contemporanee ed esprit del nostro tempo fotografie e testi di Fabio Alfano, mostra a cura di Fabio Alfano con Cinzia De Luca Centro internazionale di Fotografia Letizia Battaglia Cantieri Culturali alla Zisa 24 febbraio – 30 marzo 2024 - ore 9.00 -18.30 (fino alle 20.30 durante le proiezioni).
Nell’ambito della RASSEGNA DI VIDEO di arte figurativa, architettura, design, fotografia arte …. e consapevolezza una nuova ecologia,estetica,etica,politica,spiritualità per cambiare il mondo. II EDIZIONE gennaio - giugno 2024 - LA COSCIENZA DELL’INFINITO a cura di Fabio Alfano e Cinzia De Luca Anghelos Centro Studi sulla Comunicazione.
L’est-etica figurativa, così come quella musicale, teatrale, letteraria, ecc, che un'epoca esprime è la rappresentazione, in segni, forme, spazi, immagini, dell’identità, coscienza, visione, spirito di questo determinato tempo storico.
L’est-etica contemporanea, pertanto, è la ‘traduzione’, in forme, del nostro presente, dei suoi paradigmi, istanze, principi, coscienza collettiva, ecc.
QUAL È, ALLORA, LO SPIRITO DEL NOSTRO PRESENTE? QUALI SONO LE FORME E GLI SPAZI CONTEMPORANEI E IN CHE MODO INTERPRETANO IL NOSTRO TEMPO, RACCONTANDOCI QUALCOSA DI NOI STESSI?
Il paradigma che sintetizza la maggior parte delle ambizioni del nostro presente, nonostante un mondo in ‘crisi’ (ma forse proprio per questo), è una lenta e graduale comprensione di una ‘NUOVA’ DIMENSIONE DI REALTA ‘INFINITA’ che sembra appartenerci e caratterizzarci sempre più, individualmente e collettivamente. Una nuova dimensione che si oppone definitivamente ad una visione ‘FINITA’ della realtà (e conseguente visione dell’universo) che ha caratterizzato la coscienza classica e che, in qualche modo, è arrivata fino ai nostri giorni seppur ‘frantumata’ dalla coscienza moderna sviluppatasi nel secolo scorso.
La visione che prende sempre più campo, in tutti gli ambiti, umanistici e scientifici, infatti è quella di un universo, di cui siamo parte integrante e attiva, complesso, molteplice, multidimensionale, dinamico, in continua trasformazione le cui componenti spesso sfuggenti o imprevedibili, rivelano sempre integrazione, organicità, unità.
TUTTO SEMBRA ESSERE UNO E IN CONNESSIONE.
La percezione diffusa che stiamo vivendo è quella di una realtà che frammenta il pensiero in vari punti di vista, relativizza le teorie spazzando via ogni forma di dogmatismo, differenzia i processi legittimandoli tutti, si apre alla pluralità dei linguaggi, alla soggettiva interpretazione dei principi e delle regole, all’integrazione delle conoscenze, ecc.
Una realtà-universo senza ‘limite’ alcuno.
Noi, uomini e donne contemporanei, ci sentiamo sempre di più parte di questa dimensione senza confini e barriere, benché il mondo oggi sia ancora soggiogato dalla illusorietà della ‘separazione’ e dalle sue negative conseguenze. Nuova dimensione che supera il limite della materia e si apre ad una nuova forma di spiritualità, dove scienza, arte e ogni altro ambito conoscitivo dell’uomo inaspettatamente coincidono.
L’arte, l'architettura, tutto il mondo figurativo ed estetico in generale, quindi, cercano di interpretare questo ‘spirito del tempo’ esprimendo SISTEMI FORMALI E SPAZIALI che lo rendono chiaro e visibile ai nostri occhi.
Le forme e gli spazi si evidenziano sempre più come complessi, dinamici, fluidi, continui, ambigui, illusori, con confini indefiniti, sorprendenti, dove la ragione cede il posto all'emozione e il tempo si materializza rendendo possibile la nostra ‘esperienza’, seppur istantanea, dell'infinito.
La mostra, divisa in 14 sezioni, attraverso 50 foto sull’architettura e l’arte contemporanea ma anche sulla natura e altro, scattate in varie città del mondo, accompagnate da alcune citazioni di noti artisti, architetti, scienziati, scrittori, leader spirituali, ecc, costruisce un possibile percorso conoscitivo attraverso alcuni dei principali temi e significati che caratterizzano le ‘forme’ dell’arte e dell’architettura contemporanea, per una migliore conoscenza di noi stessi e del tempo che stiamo vivendo.
Informazioni utili per la visita
Orari: dalle 9.00 alle 18.30 (fino alle 20.30 durante le proiezioni). |
